Categoria: Ricorrenze

PER IL 2024… A VOI TUTTI AUGURI DI VERITA’, LIBERTA’ E FELICITA’

Un anno di verità, un anno in cui possiamo vivere senza nasconderci, possiamo vivere per quello che siamo realmente, e possiamo riscoprire la bellezza, la gioia e la pace; ma, soprattutto, possiamo riscoprire il senso di tutto ciò che facciamo e siamo: il senso dei nostri amori, speranze e passioni, della nostra fatica e dolore. E ancora, che il 2019 sia un anno in cui non ci si vergogni di guardare il proprio limite e sappiamo invece cercare e scoprire un Altro che ci aiuti, un Altro più grande di noi, un Altro grazie al quale anche il più piccolo di noi può diventare grande e la vita di tutti divenire un’avventura affascinante.

PER IL CORAGGIO DEL “FOLLE VOLO”: TE DEUM LAUDAMUS

E’ nel silenzio che si porta dietro il Natale che ci investe una grande risorsa, che ci impone di prenderci qualche momento tutto per noi: di solito si pensano e si rivivono cose trascurate per tutto il resto dell’anno, e resta tanto tempo anche per vedere qualche buon film alla televisione, per riordinare qualche vecchio cassetto, per ascoltare un pò di musica, per cucinare qualche buon piatto.

LA QUARESIMA TRA “CAMMARO” E “SCAMMARO”

Quante volte nelle nostre case, con i parenti più anziani, abbiamo sentito il termine dialettale, ormai in disuso, “cammarari”, che sta a significare il mangiare carne nella Quaresima e negli altri giorni in cui la Chiesa prescrive l’astinenza. Pare che questo termine sia nato in ambito monastico. Durante il periodo di Quaresima, i Monaci erano obbligati a mangiare di magro. Nei monasteri, però, alcuni di loro per motivi di salute potevano derogare, ma dovevano farlo da soli nella propria camera, per non farsi vedere dagli altri. Per questo mangiare in camera (cammarare),

25 DICEMBRE 2020: OGGI MIO PADRE AVREBBE COMPIUTO 100 ANNI

Oggi 25 dicembre dell’Anno del Signore 2020, giorno in cui si ricorda la Natività del nostro Salvatore, Gesù Cristo, è un giorno importante per la mia famiglia: oggi mio padre avrebbe compiuto 100 anni, se il Signore non avesse deciso di far finire la sua avventura terrena il 25 ottobre del 2006. Mio padre è nato il 25 dicembre del 1920 e, proprio per questo gli è stato dato il nome di Salvatore.