CON “FIORI DI CAMPO” DI UMBERTO DI STILO IL NOSTRO PASSATO VIENE CONSEGNATO AL PRESENTE

001

Di tutta l’attività giornalistica di Umberto Di Stilo mi piace pensare che gli articoli che ha scelto per la raccolta Fiori di Campo”, sono da lui valutati come l’impegno che gli è riuscito meglio, e che desidera tramandare, insieme ai grandi libri che ha scritto nel corso della sua vita.

E cosa c’è di più bello di un fiore per indicare ciò che desidera venga ricordato. Esplicativa in questo senso è la nota introduttiva al libro: “cosa c’è di più modesto di un fiore di campo? Non profuma e, quasi sempre, nella sua attraente naturale bellezza, è di piccole dimensioni. Quanto basta, però, perché facendo capolino nel prato lo impreziosisca spezzando la monotonia cromatica del verde e, con la sua semplicità, attiri l’attenzione di quanti amano il bello e di miriadi di colorate farfalle che sulla sua corolla intrecciano i loro voli andando alla ricerca del polline”.

Umberto Distilo

Umberto Distilo

Posso immaginare come, per Umberto Di Stilo, la selezione dei pezzi da inserire nella raccolta non è stata una operazione molto facile: è chiaro che è stato necessario sacrificarne moltissimi, che gli stavano anche cari, scegliendo quelli che rappresentano delle pagine ampie e significative di ciò che ha scritto nel corso della sua lunga carriera giornalistica e di scrittore, rendendo evidente soprattutto la grande personalità morale e intellettuale di uno dei testimoni più acuti, lucidi e informati della nostra terra. 

Per questo ritengo che il “vero” Umberto Di Stilo è da ricercare proprio nelle pagine di questo libro… e queste pagine resteranno nella “storia dei ricordi più indelebili”, in tutti coloro che lo hanno seguito nella sua vicenda umana raccontata nei suoi scritti.

Con questi stupendi articoli, che compongono il libro “Fiori di Campo”, Umberto Di Stilo ha accompagnato più di una generazione di lettori, quasi come una vicenda sentimentale che, con il passare del tempo, non ne ha cambiato il rapporto:Dal prato della mia pluridecennale attività giornalistica ho raccolto alcune pratoline, ovvero, alcuni scritti ancora attuali perché trattano argomenti che difficilmente scadono d’interesse. Sono come piccoli fiori che resistono al tempo e desiderano farsi vedere, riconoscere ed ammirare mostrandosi dal monotono cromatismo del grande prato nella istintiva consapevolezza che, se non lo facessero, rischierebbero di rimanere confusi e dimenticati su quel terreno che da anni è quasi completamente incolto, abbandonato e arso dal sole agostano”. 005

Bisogna riconoscere che, a differenza dei libri, gli articoli sono “scritti d’occasione”, e le occasioni spesso vivono lo “spazio di un mattino”; ma a vedere gli articoli di Umberto Di Stilo ordinati e raccolti in “Fiori di campo”, ci si accorge che la vicenda sentimentale che lo ha legato ai suoi lettori, continua ancora con il passare del tempo, anzi questo libro proprio oggi viene ben accolto, non solo da chi lo ha sempre seguito nel corso della sua avventura giornalistica, ma anche da chi, non essendo ancora nato al momento della pubblicazione di tanti articoli, solo oggi scopre la bellezza dei suoi scritti e ha modo di assaporare tutto il Di Stilo autentico, vibrante, sapido, diretto. 

Lo si potrà gu004stare anche in “piccole dosi”, la sera prima di dormire. Brevi racconti, ritratti, storie del nostro passato che, se da una parte, ci danno la sensazione che tutto sembra si sia fermato nel tempo, e l’attualità è andata dispersa tra le righe, dall’altro ci inseriscono in una grande tradizione che nel, nel corso dei secoli, ha segnato la nostra fisionomia umana e cristiana e, oggi, non possiamo perdere: “I miei piccoli fiori di campo sono articoli che in tempi diversi sono stati pubblicati da periodici e riviste ed a cui, adesso, ripescandoli dal passato più o meno recente, e raccogliendoli in un ideale mazzetto, ho inteso dare una nuova vita pubblicandoli in volume … gli argomenti spaziano dalle tradizioni popolari (e religiose) al folklore; dal mondo letterario a quello dei ricordi e degli affetti personali. Un piccolo ventaglio di temi… una varietà di colori e di forme che spezzano la monotonia del prato e lo rendono più interessante, più attraente e più vario Così come vario (e spero, anche interessante) è il ventaglio tematico del gruppo di articoli che ho scelto per comporre l’ideale mazzetto dei miei fiori di campo che danno corpo a questo volume e che simbolicamente offro ai miei pazienti lettori”.

008L’idea di raccogliere in “Fiori di campo” “un gruppo di articoli che testimonia anche la molteplicità di interessi che hanno accompagnato (e ancora accompagnano) l’attività giornalistica e culturale” di Umberto di Stilo è entusiasmante, anche se in un lavoro del genere, si poteva correre il rischio che, isolati dal contesto nel quale sono stati scritti, potevano mancare del necessario sfondo per renderli interessanti. Ma, leggendo il libro bisogna convenire che ogni articolo “regge” al tempo che è passato con una forza propria, che dà anche maggiore valore a tutto il gruppo di articoli nel suo insieme.

Forse, o senza forse, in “Fiori di campo” manca qualche “pezzo”, anche importante e bello, di Umberto Di Stilo, che poteva ben figurarvi… ma c’è tempo, spazio e materiale anche per la prossima raccolta. Che attendiamo con ansia!

009

 

 

 

 

 

 

Potrebbero interessarti anche...

Commenta: