326.889 ACCESSI IN QUATTRO GIORNI SULLA CANDELORA… DICO ANCORA: “GRAZIE A TUTTI”
Da ormai 5 anni ho dato il via alla mia pagina web dove, inizialmente, ho iniziato inserendo dei vecchi articoli pubblicati nel corso degli anni su diverse testate, poi ho incominciato a pubblicare degli articoli “inediti”, pubblicati per la prima volta nel mio sito. A costo di sembrare presuntuoso, voglio dire (per come ho già avuto modo di scrivere diverse volte), che i riscontri e le “sorprese” incontrate “per strada” nel corso di questi anni, mi hanno fatto capire che vale la pena andare fino in fondo e continuare in questo mio scrivere.
Ho dato vita al mio sito web il 22 febbraio del 2015 e, dopo appena venti giorni, il contatore segnava più di 16.000 accessi: ho ritenuto questo come un dato indicativo della ricerca e del segno dell’appartenenza, di tanti nostri compaesani lontani, al nostro piccolo borgo, perché proprio da questi amici mi sono arrivati i maggiori incoraggiamenti a continuare ad arricchire il mio sito con articoli su Galatro, la sua storia, le sue tradizioni… il suo passato così come il suo presente, e altro ancora!
Ho sempre avuto chiaro che non potevo essere folle a
tal punto, da pretendere di avere chissà quanti lettori. Ho scritto che a me ne
basta solo “uno”, mi basta sapere che anche solo una persona legge quello che
scrivo e, per quella sola e “unica” persona, vale la pena di giocarmi in tutta
la fatica che una operazione come questa comporta.
Ecco, mi basta sapere, nel mio piccolo, che se una sola persona, oggi o chissà
quando, si fermerà a ridere, riflettere, ricordare o piangere su quanto io ho
scritto… ebbene, se questo accade, tutte le mie fatiche sono state ampiamente
ripagate.
A questo punto devo ritornare a scrivere delle “sorprese che si incontrano per strada”, alcune totalmente inaspettate e, per certi versi, incredibili, tanto per capire meglio dove voglio andare a parare. Il 2 febbraio del 2017, sono passati quasi tre anni, ho scritto un articolo, breve e semplice, sulla Candelora, evidenziando come “La festa della Candelora segna la fine del tempo di Natale: una tradizione, quella di togliere il presepe il 2 febbraio, giorno della Candelora, a molti sconosciuta, ma che sta cominciando a ritrovare interesse…”.
L’interesse per questo articolo, al momento in cui l’ho pubblicato, è stato contenuto nella norma degli altri articoli di non particolare rilevanza nel contesto locale: alcune centinaia di visite al momento della pubblicazione, che andavano diminuendo nei giorni successivi. L’anno scorso mi sono meravigliato nel vedere che questo articolo ha avuto più di 7.000 visite nei giorni a cavallo della Candelora. Inizialmente non riuscivo a dare una spiegazione, poi ho capito che erano dovute al fatto che dei grossi blog e motori di ricerca (tra i quali Wikipedia) avevano messo il mio articolo come richiamo ad altri servizi sulla Candelora.
Nei giorni scorsi, tra sabato 4 e martedì 7 gennaio, è successo qualcosa che non riesco a credere possibile (ma i contatori non sbagliano!): sono state registrate 326.889 visite di cui 322.553 solo sull’articolo della Candelora, e stanno ancora aumentato in numero considerevole di ora in ora. Che dire… vuol dire che l’interesse per il Natale, il Presepe e il suo significato, ancora per tantissime persone esiste… e questo è un bene!
E questo dato mi dice anche che devo continuare a dire ancora “Grazie a tutti”… grazie a voi che mi seguite in questo viaggio intrapreso tramite la tastiera del mio pc, dove la realtà distesa dinanzi al foglio bianco, pronta a farsi descrivere e ad essere immediatamente (e necessariamente) archiviata, spesso mi spaventa… con la consapevolezza che, man mano che si va avanti, ci si imbatte in nuove domande, che prima non si pensavano importanti, e si cambia anche, mentre tutto continua lentamente a scorrere sotto la tastiera, e gli articoli da scrivere, se Dio vuole, sono ancora tanti…