GALATRO E GALATRESI – FATTI, PERSONE, USI E MESTIERI CHE FURONO: IL BANDITORE, IL SUO VICE E A “LIBRETTA” – di Peppe Ocello
La figura del banditore ufficiale, del vice banditore e delle libretta a Galatro
Galatro / Peppe Ocello / Storia / Un pensiero per chi non c'è più
di Michele Scozzarra · Published 17 Dicembre 2023 · Last modified 19 Dicembre 2023
La figura del banditore ufficiale, del vice banditore e delle libretta a Galatro
Attualità / Cultura / Galatro / Recensioni / Storia / Umberto Di Stilo
di Michele Scozzarra · Published 14 Ottobre 2023 · Last modified 15 Ottobre 2023
“Che notizie abbiamo della nostra Chiesa Parrocchiale, in quale hanno è stata edificata, come era prima del terremoto, in che epoca è stata ricostruita nel posto dove si trova adesso…”: a questa e tante altre domande sulla nostra Chiesa, il più delle volte, non siamo stati in grado di rispondere. Oggi possiamo farlo grazie alla recente pubblicazione del libro dell’amico prof. Umberto Di Stilo “Galatro: la chiesa parrocchiale san Nicola e i suoi beni artistici”, edizione Edidisum – luglio 2023
Cultura sotto i massi / Galatro / Peppe Ocello / Storia
di Michele Scozzarra · Published 24 Giugno 2023 · Last modified 6 Dicembre 2023
L’intervento dell’amico Peppe Ocello si presenta come una testimonianza viva, che va a collocarsi egregiamente con quanto ha scritto il conte Rodi Morabito, ed io nel ringraziarlo sono contento di pubblicare integralmente tutta la sua vibrante testimonianza, che si richiama ad una epoca i cui volti, almeno quelli della mia età ancora non hanno dimenticato e ne conservano un affettuoso ricordo.
Franz Rodi Morabito, intellettuale rosarnese che si è sempre occupato della storia e cultura del nostro territorio, che mi ha immerso in una pagina di storia galatrese che non conoscevo. Riporto di seguito, in unico testo, quella che è stata una discussione avuta sul web a più riprese.
Archivio / Attualità / Galatro / Storia
di Michele Scozzarra · Published 27 Maggio 2023 · Last modified 29 Maggio 2023
Il contenuto di questo servizio è soltanto una parte, riferita solo alla Storia delle Terme di Galatro, estrapolata da una delle tante relazioni che la Dottoressa Carmelina Massara ha elaborato ogni anno, da inviare agli organi regionali competenti per l’accreditamento della struttura termale galatrese al Servizio Sanitario Nazionale.
Archivio / Arte e Cultura intorno a noi / Galatro / Storia / Un pensiero per chi non c'è più
di Michele Scozzarra · Published 4 Marzo 2023
Godersi il panorama di Galatro dalla contrada “Farinella”, significa esaltarsi, sognare, volare quasi… Montebello sembra nascere dal fiume Metramo, che gradatamente ascende allargandosi alla base e stringendosi in linee perfette di un triangolo, tutto smeraldi abbacinanti al sole. Colline di ulivi fanno cornice in un giuoco di luci e di ombre; al vertice il bianco Calvario, dominante la piana.
Oggi nei nostri paesi l’uso delle campane è limitato, ma una usanza vecchia di secoli e profondamente sentita da tutti non può decadere così facilmente nell’oblio, tanto che quando le campane dei nostri campanili suonano a distesa per annunciare una festa o una importante celebrazione religiosa, il paese cambia aspetto e torna a vivere perché il suono delle campane è vita e un tutt’uno con la storia della comunità e dei suoi abitanti.
Anche a Galatro il 15 dicembre del 1935 il “P.N.F. – FASCIO DI GALATRO” con un pubblico manifesto, stampato dalla Tipografia Lamborghini di Empoli, ha invitato i cittadini a donare il proprio “oro alla Patria”.
Arte / Cultura / Galatro / Storia
di Michele Scozzarra · Published 14 Novembre 2020 · Last modified 15 Novembre 2020
Il maestoso Trittico della Chiesa di san Nicola a Galatro, un’opera d’arte rinascimentale nella quale si può scoprire tutto un “universo” che porta scolpito addosso: un capolavoro di marmo che è la testimonianza più eloquente del connubio tra fede e arte nella storia di Galatro. Nel 1911 i funzionari della Soprintendenza di Napoli lo hanno attribuito ad Antonello Gagini
Conone Novacita, che già in vita fu autore di numerosi prodigi e che passò da Galatro intorno al 1200. E proprio mentre, per qualche giorno, era gradito Ospite del Convento basiliano di Galatro, fece il miracolo di guarire un giovane paralitico, Diego Passalia, figlio del governatore Pompeo Passalia.