Categoria: Michele Scozzarra
Per colui che scrive la realtà è come un treno, ed il suo viaggio quello di un pendolare. Al limite non lo riguarda nemmeno la destinazione, perché lui è lì per registrare e commentare le vicende più importanti e significative che segnano la vita degli uomini e della società. E tutto scorre sotto la tastiera come in un baleno, checché se ne dica, tra durezze e asperità che nessun’altra attività conosce.
Sono proprio tanti quelli che hanno iniziato a scrivere per caso: dopo una particolare esperienza di studio; perché scrivere era l’unico rifugio; per raccontare di un fatto o di un incontro che ha cambiato la vita; per dare libero sfogo alle gioie o, ed è il caso più frequente, alle proprie angosce sentimentali.
Quando scalpiterò, quando sarò stufo di scrivere, senza idee, con troppo poco tempo e troppa vita nelle vene, ricorderò il momento in cui ho buttato giù queste righe. E mi stupirò ancora di quanto, malgrado me, sono amato
Dopo quasi sei mesi di silenzio, preceduto da una affascinante “fatica”, nel lavoro per la creazione di questa mia pagina web, riprendo la pubblicazione..
In una realtà come la nostra, spesso sofisticata dalla politologia curiale e conformista, nel 1992 ho “osato” sul mensile “Proposte” di Nicotera, nel creare una rubrica quasi come “antidoto” contro un indirizzato e calcolato…
Dal 22 febbraio scorso, sulla mia bacheca, vi è tutto un susseguirsi di link che richiamano al mio sito web, dove sto inserendo (diciamo pure che è mio cognato Momo che fa tutto!) tanti…
Ai miei lettori. Sono più di quarant’anni che scrivo articoli, e quarant’anni non sono un giorno, tanto per citare Eliot. Il tempo non è certamente poco e, direi una cosa non vera se non…