MONS. FRANCESCO MILITO OGGI HA INIZIATO LA SUA VISITA PASTORALE A GALATRO

E’ iniziata oggi, e si concluderà domenica 10 febbraio, la Visita pastorale del nostro vescovo Mons. Francesco Milito alla comunità di Galatro. Ad accoglierlo una comunità in festa, il Sindaco Carmelo Panetta, in rappresentanza dell’Aministrazione Comunale, una catena umana di bambini, con in mano dei palloncini e dei cartelli con su scritto “Benvenuto a Galatro”.

Durante i giorni di visita pastorale Mons. Francesco Milito incontrerà gli organismi di comunione delle parrocchie (consigli pastorali parrocchiali e consigli per la gestione economica) gli operatori pastorali, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, i giovani, non mancando la visita ai ragazzi della nostra scuola e non mancheranno incontri personali con malati, anziani e famiglie.

La Visita Pastorale è «un segno della presenza del Signore che visita il suo popolo nella pace». Con tale segno, il Vescovo esercita il suo ministero, quello cioè di essere immagine viva di Gesù Buon Pastore che cura il gregge che gli è stato affidato con l’insegnamento, la santificazione e il governo, animato da vera carità pastorale al fine di perpetuare l’opera di Cristo, Pastore eterno. La Visita Pastorale è quindi «una delle forme, collaudate dall’esperienza dei secoli, con cui il Vescovo mantiene contatti personali con il clero e con gli altri membri del Popolo di Dio. É occasione per ravvivare le energie degli operai evangelici, lodarli, incoraggiarli e consolarli, è anche l’occasione per richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana e ad un’azione apostolica più intensa».

Molto incisivo e reale il discorso del nostro parroco, don Natale Ioculano, con il quale, nel salutare e ringraziare il Vescovo per la sua presenza a Galatro, ha tracciato un quadro molto bello della realtà della nostra parrocchia, che riporto integralmente di seguito.

SALUTO E PRESENTAZIONE DELLA PARROCCHIA AL VESCOVO, MONS. FRANCESCO MILITO, DA PARTE DEL PARROCO DI GALATRO, DON NATALE IOCULANO

Eccellenza Reverendissima,

La visita pastorale che, Vostra Eccellenza, inizia questa sera è un evento unico e irripetibile per questo si può ben dire che oggi, sei febbraio 2019, è una data storica per la nostra parrocchia.

Nei tempi stretti dall’annuncio alla realizzazione ci siamo preparati a vivere questo evento come una grazia del Signore che visita una porzione del suo popolo. L’atteggiamento del cuore è perciò quello dell’ascolto e dell’attesa di una Vostra parola che ci confermi nella fede e nel cammino della Chiesa che la sollecitudine pastorale di Vostra Eccellenza sta portando avanti.

Convinti che, come dice Papa Francesco, la Parrocchia è “la Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie” oggi più che mai sentiamo il bisogno di ricevere dal nostro Pastore quell’incoraggiamento a guardare avanti con fiducia e a non rimanere prigionieri di alcuni aspetti del passato e nemmeno ostaggio dei mali del presente. Per questo, a nome mio e di tutta la Comunità parrocchiale le dico benvenuto tra noi Eccellenza.

Prima di mettermi, come tutti, in un atteggiamento di ascolto sento il dovere di dire qualcosa su questa parrocchia nella quale, da poco più di un anno, Vostra Eccellenza mi ha posto a servire prima come amministratore parrocchiale e successivamente come parroco.

Galatro ha radici cattoliche che si perdono nel tempo e una storia religiosa meravigliosa e per molti aspetti unica e invidiabile. Ancora oggi sono visibili dei segni, riflesso di questo passato. Solo per citarne alcuni: i resti del monastero di sant’Elia, il Trittico alle sue spalle la statua marmorea di San Nicola, la pala dell’altare maggiore nella chiesa di Maria SS della Montagna. Questi segni testimoniano non solo le tante chiese distrutte dal terremoto ma anche e soprattutto di persone che hanno creduto e vissuto ciò che professavano, custodi gelosi di un patrimonio di tradizioni tramandate nel tempo e giunte fino a noi.

La storia dell’attuale parrocchia è iniziata nel 1986, con la unificazione delle due parrocchie esistenti, San Nicola e Maria SS della Montagna. Essa ha avuto come primo parroco Don Agostino Giovinazzo, di venerata memoria, successivamente, dal 2002 al 2012 don Cosimo Furfaro, figlio di questa terra, dal 2012 a gennaio 2018 don Giuseppe Calimera e da gennaio 2018 indegnamente io sono subentrato al puntuale e prezioso lavoro di chi mi ha preceduto in questa parrocchia.

Il volto della parrocchia che Vostra Eccellenza si accinge a visitare riflette sia il servizio svolto da chi mi ha preceduto sia la nobiltà d’animo delle persone che hanno fatto tesoro di quanto proposto e che insieme ai parroci hanno percorso un cammino che li ha portati a essere quello che sono, una comunità meravigliosa.

Nei giorni della visita pastorale, Vostra Eccellenza avrà modo di vedere che il già fatto ci pone per molti aspetti al passo con la storia, anche se c’è tanto da fare. Oggi avrà modo di parlare con i componenti degli organismi di partecipazione, presenti da tempo in questa parrocchia; venerdì prossimo con i vari operatori pastorali e costaterà che il giudizio prima espresso corrisponde a verità.

L’accoglienza e la generosità sono alcune caratteristiche delle persone di Galatro con le quali in questo anno si è istaurato un ottimo rapporto. Lo stesso posso dire dell’attenzione dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Carmelo Panetta, con la quale, pur nella distinzione dei ruoli e delle competenze si perseguono sinergicamente obiettivi per il bene comune delle persone.

Convinto che è il positivo che va coltivato, auspicando, che per attrazione si diffonda e conquisti nuovi traguardi come crescita e come partecipazione, con questo cuore si è guardato positivamente al neonato gruppo giovani, che dona speranza al presente e ci proietta nella continuità del domani.

Le difficoltà ci sono pure e sono quelle del nostro tempo e dei piccoli paesi che vivono una nuova ondata di emigrazione. L’anno scorso ci sono stati solo 2 matrimoni a fronte di 34 funerali. Le due nuove coppie formatesi purtroppo sono emigrate e anche dei battesimi amministrati solo tre hanno riguardato famiglie residenti e dimoranti a Galatro.

Il lavoro che manca e il lavoro che si perde incidono su tutto il tessuto sociale dimensione questa che non ha risparmiato nemmeno il nostro territorio di situazioni di povertà verso le quali si viene incontro come si può, con il fondo caritas parrocchiale e soprattutto con l’ottimo servizio distributivo del Banco Alimentare con il quale c’è piena sintonia. L’aspetto economico appena citato ha interessato e continua a incidere anche in termini di partecipazione al mantenimento e soprattutto allo sviluppo di opere parrocchiali necessari per offrire servizi al passo con i tempi. Ma sono fiducioso.

Eccellenza non mi dilungo oltre e attendo come ogni fedele della parrocchia la vostra paterna, dotta, sapiente illuminata parola che incoraggiandoci ci spronerà a essere autentici testimoni del Signore risorto e che oggi nella Vostra persona ci sta ancora visitando.

Grazie Eccellenza.

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