Categoria: Osservatorio

MOANA POZZI

Moana Pozzi è morta 23 anni fa esatti, il 15 settembre del 1994. Aveva 33 anni, guadagnava circa 60 milioni di lire al mese e si sentiva molto insicura sul suo futuro. Sono passati più di due decenni, e ancora tanta gente si interroga ancora su di lei e si pone la domanda cruciale: chi era Moana Pozzi, davvero? Perché, dopo così tanto tempo, molto dei misteri che circondano la figura della pornostar italiana sono irrisolti? Perché il suo personaggio è ancora così prepotentemente vivo? Al momento della morte su Proposte, nella mia rubrica “Osservatorio”, anche io mi sono interrogato sul “rumore” che la sua morte ha provocato…

GRAZIE PRESIDENTE COSSIGA

Esattamente sette anni addietro, il 17 agosto del 2010, è morto all’età di 82 anni il Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, stroncato da una crisi cardiocircolatoria: un personaggio che ha contraddistinto la storia del nostro Paese con una vita dedicata alla politica e all’impegno. Il suo settennato ha lasciato un segno importante per la nostra Repubblica anche se, per le sue feroci stoccate, venne soprannominato “il picconatore”.

IL CIELO, LE STELLE E… ADDIO A INDRO MONTANELLI

“Domenica 22 luglio alle ore 17.30. Giunto al termine della sua lunga e tormentata esistenza, Indro Montanelli, giornalista, Fucecchio 1909, Milano 2001, prende congedo dai suoi lettori ringraziandoli dell’affetto e della fedeltà con cui lo hanno seguito. Le sue cremate ceneri siano raccolte in un’urna fissata alla base, ma non murata, sopra il loculo di sua madre Maddalena nella modesta cappella di Fucecchio. Non sono gradite né cerimonie religiose, né commemorazioni civili”.

SCARCERATO MATTEO BOE, TAGLIÒ L’ORECCHIO A FAROUK KASSAM

Da una nota dell’Agenzia Ansa di ieri ho letto che “è uscito questa mattina alle 10:40 dal carcere di Opera dove era detenuto, Matteo Boe, il bandito sardo responsabile, tra l’altro, del rapimento il 15 gennaio del 1992 a Porto Cervo del piccolo Farouk Kassam, che all’epoca aveva sette anni e al quale lo stesso Boe tagliò il lobo dell’orecchio che fu poi recapitato al padre del bambino all’interno di una busta. Farouk fu poi liberato dopo 177 giorni di prigionia in seguito al pagamento di un riscatto. Matteo Boe, 59 anni, uno dei principali esponenti del banditismo sardo, ha terminato di scontare 25 anni di carcere…

QUANDO IL “SUMMUM IUS” E’ “SUMMA INIURIA”…

C’è da restare atterriti… episodi come questi, terribili nella loro essenza, evidenziano i rischi che si corrono a far prevalere, in maniera assoluta, la forma sulla sostanza… purtroppo non sono i soli. Già il vecchio ed arcaico diritto romano, in tal senso, sapientemente ammoniva che “summum ius, summa iniuria”…

NELLA POLEMICA DI SAVIANO MANCA L’ESSENZA DELLE DUE ITALIE

Che cos’hanno di tanto diverso nordisti e sudisti? Il modo stesso di concepire la vita. Noi abbiamo nelle vene sangue barbaro, siamo legati al negotium, al lavoro. I meridionali invece vivono per l’otium, il dolce far nulla, i sollazzi, un totale disprezzo per la fatica. Questa è la storia di due popoli. Una differenza antropologica, inutile star lì.

14 FEBBRAIO SAN VALENTINO… CHE COSA STRANA E’ L’AMORE!

La festa di San Valentino non è una festa recente, perché la vicenda di questo Santo è antica di duemila anni e ci riporta alle origini del Cristianesimo: la storia dei martiri cristiani registra al 14 febbraio due “Valentino martiri”, uno romano decapitato sulla via Flaminia sotto l’imperatore Claudio II nel 270 e uno, Vescovo di Terni, decapitato a Roma nel 273. Fu il primo Valentino che, secondo la leggenda, mentre attendeva l’esecuzione, s’innamorò della figlia del suo carceriere. Poteva parlarle da lontano e mai la sfiorò neppure per un istante, eppure, prima di morire le scrisse una lettera d’amore chiedendo, come unica grazia, al padre di lei che gliela consegnasse dopo la sua esecuzione.

UN FIGLIO UCCIDE I GENITORI… QUALE CULTURA HA PRODOTTO QUESTI MODELLI DI DEMENZA?

La notizia dei coniugi di Ferrara uccisi dal figlio sta rimbalzando sui media in questi giorni: una piccola cifra data come acconto e mille euro a fatto compiuto. Questo era l’accordo per l’omicidio dove il più giovane dei due, avrebbe pagato l’amico per uccidere la mamma ed il patrigno, delitto che lui non aveva il coraggio di compiere.

NICHOLAS GREEN: NELLA DONAZIONE DEGLI ORGANI, OLTRE IL DOLORE E LA RABBIA PER L’ASSASSINIO, VINCE L’AMORE

Sull’agghiacciante assassinio di Nicholas Green, il bambino californiano ucciso durante un tentativo di rapina, mentre con la famiglia stava percorrendo in automobile un tratto della Salerno-Reggio Calabria, è stato scritto e detto tutto… resta poco, o niente, da aggiungere… Ma qualcosa voglio pur scrivere.