SI ERA IPOTIZZATO UN CASO DI “LUPARA BIANCA”… INVECE E’ STATO DIMENTICATO PER UN ANNO ALL’OBITORIO
Il cadavere di un uomo di Laureana di Borrello, Pasquale Dimasi, è stato dimenticato per un anno al Gom di Reggio Calabria
Il cadavere di un uomo di Laureana di Borrello, Pasquale Dimasi, è stato dimenticato per un anno al Gom di Reggio Calabria
Mi chiamo Pietro Bernardo, sono un insegnante in pensione ed abito a Grimaldi in provincia di Cosenza. Sono un profondo ammiratore del compianto don Rocco Distilo. Conservo alcune poesie di don Rocco tra le quali ” Alla Vergine”, inserita nel volume “Prime luci nella valle”.
Nel dicembre del 1999 ho pubblicato questo articolo, che voglio riproporre oggi 18 maggio 2020, nel centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, perchè penso che è quanto di più bello e delicato ho mai letto.
Conone Novacita, che già in vita fu autore di numerosi prodigi e che passò da Galatro intorno al 1200. E proprio mentre, per qualche giorno, era gradito Ospite del Convento basiliano di Galatro, fece il miracolo di guarire un giovane paralitico, Diego Passalia, figlio del governatore Pompeo Passalia.
Sui media rimbalzano ogni giorno aride cifre: morti in Italia quasi 18.000 persone (in media tra i 500 e gli 800 al giorno) dall’inizio della pandemia… ma non sono solo numeri. Hanno tutti un nome, una età, una famiglia che amavano e li amava e tante cose ancora da fare. Ma, purtroppo, sono morti “in silenzio, senza disturbare”.
Arte e Cultura intorno a noi / Cultura / Galatro / Recensioni / Storia / Umberto Di Stilo
di Michele Scozzarra · Published 29 Marzo 2020
Con questo libro “Galatro, Pagine di storia” Umberto di Stilo ha dato vita ad un importante mosaico, i cui frammenti non sono altro che pezzi di storia galatrese, curati nei minimi particolari, che insieme danno vita ad un grande, e splendido, disegno dove è racchiusa tanta storia e tante vicende, fino ad oggi sconosciute, della nostra Galatro.
In questi giorni ha preparato una “lectio divina” sul brano evangelico della guarigione del cieco nato, per i gruppi della sua parrocchia che ho piacere a pubblicare nella mia pagina-web. Grazie don Giuseppe
E mentre noi perdevamo il senso della nostra vita, girando a vuoto intorno a discorsi che nulla hanno a che fare con ciò per cui vale la pena vivere, la morte si è presentata nelle nostre case, da padrona, senza annunciarsi, in tempi per noi imprevedibili ed inaspettati.
E pure il nostro Parroco, don Natale Ioculano, in questo periodo convalescente dopo la brutta malattia, dimostra di avere nel cuore la nostra Chiesa di Galatro, con la preoccupazione per tutti i galatresi e, sul sito della parrocchia, con un intervento toccante, fa arrivare la sua voce per confidare nell’aiuto di Dio e di Maria in questo momento particolare.
Con la mano destra su Gesù sul cuore (la teca con il SS.mo Sacramento era nella pettorina del mio saio) e con il Santo Rosario nella mano sinistra, ho iniziato la mia processione dall’altare della nostra Chiesa del Sacro Cuore di Gesù! Cantavo “Re di gloria”.