Michele Scozzarra Web Page Blog
Dobraczynski narra questa delicata vicenda con rigorosa precisione storica dandogli spesso tinte romanzesche senza tuttavia cadere nella tentazione di riscrivere passi dei vangeli per dare una coloritura più allettante alla narrazione, anzi la sua scrittura semplice e, a tratti, asciutta è completamente volta al mettere in luce una figura assai importante sebbene spesso rimasta un pochino “in ombra”.
La lettura di questo articolo mi ha fatto venire in mente il “favorite” di mons. Bregantini, quando raccontava il suo primo viaggio in treno verso la Calabria: “favorite” è un modo di dire che per i calabresi indica accoglienza, condivisione e disponibilità. I
oggi ricorre il 30° anniversario della tua ordinazione sacerdotale e nei mesi scorsi hai detto chiaramente che, coerentemente con il modo in cui hai sempre vissuto il tuo essere sacerdote, per il tuo compleanno non gradisci nessuna festa, perché da quando sei prete preferisci festeggiare l’anniversario della tua Ordinazione sacerdotale piuttosto che il tuo compleanno…
E’ il 29 giugno 1972 quando Paolo VI nell’omelia per la festa dei santi Pietro e Paolo – UNICO DISCORSO DEL PAPA INSPIEGABILMENTE RIPORTATO IN TERZA PERSONA dall’Osservatore Romano, come si fa per i discorsi meno importanti del Papa – usa un’espressione che si scolpisce nel linguaggio dei media e nella memoria collettiva: IL FUMO DI SATANA
Non riesco proprio a credere di avere davanti il grande Luigi Pirandello (o il suo personaggio che, se ci pensiamo bene, possiamo dire che è la stessa cosa). Voglio illudermi che questo incontro sia avvenuto realmente, perché la sua vita non si è mai conclusa…
Voglio inserire questa premessa come “cornice” alle considerazioni che andrò a fare, sulle tante discussioni che ho avuto in seguito alla pubblicazione del mio articolo “Dove sta andando la Chiesa…”. A fronte di tanti lusinghieri giudizi
Se il cristianesimo non è questa gratuità (grazia) che irrompe nella vita non solo i richiami morali ma la stessa Parola di Dio è fatalmente destinata a rimanere, per gli uomini d’oggi, lettera morta.
Sabato 25 maggio a Rivarolo Canavese, in provincia di Torino, è morto improvvisamente il caro amico dottor Nino Cordiani, fino a qualche mese fa, quando è andato in pensione, Medico presso l’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale “Piemonte” di Messina.
A questo punto, a chi mi chiede da che parte sto rispondo che preferisco stare dalla parte di chi si batte per una Europa cristiana.
Dopo il boom del 1981, sui Bronzi è calato il sipario e l’assedio dei turisti, per la città di Reggio è un lontano ricordo… e le sorti della città, per la presenza dei Bronzi di Riace, non sono proprio cambiate.