Michele Scozzarra Web Page Blog
Non si può non percepire il lavoro dell’Editrice “La Brutia” come importante, soprattutto per la possibilità che offre di mettere in evidenza tutti quegli aspetti della nostra cultura, interessanti e meritevoli di essere divulgati, che non entrano nei canali “ufficiali” che trasmettono la cultura nel nostro Paese.
E’ successo che passando per la stessa strada, nei giorni scorsi, ho avuto modo di vedere, e la cosa mi ha fatto molto piacere, che si sta lavorando alla Chiesetta di san Gaetano per farla ritornare un decoroso luogo di culto.
Raccontare di una pittrice e dei suoi quadri non è un’impresa da poco, soprattutto se non si vuole cadere nel rischio di ripetere i soliti luoghi comuni dettati dalla circostanza; soprattutto quando dell’artista si conosce solo il nome, Elia Nasso (pittrice di Palmi ed esponente di spicco dell’arte figurativa in Calabria)
L’Arcibàte, il povero parroco/contadino, sanguigno protagonista di questi racconti è solo attraverso questa uscita di sicurezza che può essere compreso e ricordato,
Terribile quanto riportano i giornali che ci presentano un’intera classe politica, libertina più che libertaria. Questa deprimente e incredibile situazione nella quale ci siamo venuti a trovare, è la conclusione d’un irreligioso e disumano concetto della libertà che non rispetta le più elementari regole della democrazia
Mi scusi Presidente, se arrivo a disturbarla in un momento così delicato non solo per Lei: ma come faccio a non dirle che non vorrei essere al suo posto di fronte alla Storia.
Il culto di San Bartolomeo a Giffone ha origini antiche e si collega alla stessa fondazione del paese: è probabile che abbia avuto origine tramite qualcuno dei tanti forestieri che si sono trasferiti nel piccolo centro ed insieme alle tradizioni del proprio paese d’origine abbia portato anche la devozione verso il Santo Apostolo.
Di Alcide De Gasperi esponente del Partito Popolare Italiano e fondatore della Democrazia Cristiana, reputato uno dei padri della Repubblica Italiana, oggi ricorre il 65° anniversario della morte.
La chiesa di Galatro ha vissuto nei giorni 10 e 11 agosto un forte gesto di devozione e preghiera alla “Cona”: è stato un gesto di preghiera in un luogo dedicato alla Madonna,
Dobraczynski narra questa delicata vicenda con rigorosa precisione storica dandogli spesso tinte romanzesche senza tuttavia cadere nella tentazione di riscrivere passi dei vangeli per dare una coloritura più allettante alla narrazione, anzi la sua scrittura semplice e, a tratti, asciutta è completamente volta al mettere in luce una figura assai importante sebbene spesso rimasta un pochino “in ombra”.