Categoria: Attualità

PERCHE’ DIO SI FA UOMO PERSINO IN CALABRIA? di Bruno Demasi e Michele Scozzarra

Proprio qui, in Calabria e ora, se da un lato siamo accolti dal “genuino cuore di Dio”, non possiamo non evidenziare come appaiono incapaci di intaccare il cinismo dell’uomo tanti auguri e sermoni natalizi che rimbalzano ovunque in questo periodo. Il ricordo di quel Bambino in fasce in una mangiatoia sembra permanere, anche fra molti che portano il Suo nome, solo come un astratto «simbolo» dei valori universali di pace e fratellanza. Sembra impossibile perfino immaginare che quella presenza, misteriosa eppure così umana, possa rendersi incontrabile dagli uomini di oggi provocando il medesimo impatto umano di allora.

IL PRESEPE DEL MIO RIONE “VIA MADONNA-VIA GARIBALDI”

La raffigurazione della nascita di Gesù Cristo è pienamente parte anche della nostra cultura galatrese, per cui il nostro Rione da subito si è mostrato pronto a realizzare un bel Presepe, per avvicinarci al Natale con una rappresentazione materiale che vuole celebrare la nascita del Salvatore e creare un momento di bellezza ed emozione.

ASTROLOGIA, OROSCOPO E… CHIACCHIERE

Le argomentazioni sostenute sull’oroscopo e sull’influenza delle posizioni stellari sul nostro carattere e, addirittura!, sul nostro destino, sono basate sulla pretesa che gli “effetti” delle stelle dovrebbero essere sentiti qui sulla terra; ma anche questa pretesa, come quella del Destino, sembra una affermazione cui bisogna credere “per fede” e non per rigore scientifico.

450 COPIE SULL’ABATE MARTINO: NÉ PER FAMA, NÉ PER SOLDI. SOLO PER AMORE, PER AMORE ALLA NOSTRA TERRA E ALLA NOSTRA STORIA

Ora, a distanza di quasi 6 mesi, posso dire di avere distribuito oltre 450 copie della mia pubblicazione sull’abate Martino, con dei riscontri molto lusinghieri, soprattutto da chi non sapeva neanche l’esistenza del nostro Abate: volendo posso dare vita ad un’altra pubblicazione solo con i commenti, e ringraziamenti, ricevuti. Per tanti è stata una bellissima scoperta e ne sono rimasti affascinati. Una cara amica mi ha scritto un pensiero commovente: “Ti ringrazio per avermi fatto conoscere e amare Galatro, il suo ambiente, la sua storia, senza esserci mai stata”.

A CINQUANTA ANNI DAL SESSANTOTTO

Tutti gli anni si ricordano un sacco di cose, si celebrano anniversari a più non posso: gli argomenti dilagano dalla cronaca allo sport, dalla storia alla letteratura e chi più ne ha… non si tiri indietro. Il 2018, che ormai volge al termine, pensavo si sarebbe distinto, soprattutto, per i “cinquanta anni dal ’68”, invece non è stato così. Ricordo che per il vent’anni se ne è parlato fino alla noia: è stata messa in moto una valanga di “io c’ero”, un fiume di nostalgia, un frenetico sfogliare l’album della giovinezza. “Ero del ‘68” era un marchio doc.

LA CHIESA, LA CULTURA E LA GRAZIA: UNA STORIA NUOVA NELLA STORIA

La domanda che vorrei fare a tanti “cattolici” che incontro nei social network è questa: come mai leggo le loro analisi su partiti, personaggi politici, sull’economia, sull’euro, su tutto, ma mai che ci si riferisca in modo esplicito, e spesso neanche implicito, a Cristo redentore quasi che la fede non avesse nulla a che vedere con la vita di tutti i giorni.

LA MORTE PONE LA DOMANDA SUL DESTINO PER IL QUALE SIAMO STATI FATTI

La morte è una delle poche cose serie e irrimediabili che restano nel nostro orizzonte di senso sempre più labile, per cui dobbiamo ringraziare chi ci consente di riflettere con dignità. Ricordo le parole di un amico prete di Catania morto qualche anno fa, Don Francesco Ventorino, che ho sentito a Rimini durante l’incontro “La verità è il destino per il quale siamo stati fatti” e del quale mi piace riportare alcuni passaggi, perché ritengo ponga delle domande sul destino di ogni uomo.

OGGI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI GIOVANNI QUARANTA SU “LA CHIESA ABBAZIALE DEI SANTI QUARANTA MARTIRI DI ANOIA”

Nel libro “La Chiesa Abbaziale dei Santi Quaranta Martiri di Anoia”, l’autore ci mostra con pochi tratti in uno sviluppo narrativo lineare e semplice, ma denso di significato storico e sociale, un amore per la storia della propria terra, facendo emergere un mondo sconosciuto della storia di Anoia, che non sarebbe emerso se non per merito di un attaccamento alla storia, alle tradizioni e alla cultura del popolo nel quale si vive, nella convinzione di non fare morire le nostre radici culturali perché sono proprio queste che ci fanno vivere con una identità ben precisa.

OGGI PAOLO VI E’ STATO PROCLAMATO SANTO

Oggi la Chiesa ha elevato agli onori degli altari un grandissimo uomo di Dio, Papa Paolo VI, pietra di inciampo per i “contestatori e modernizzatori della Chiesa”. Denunciò l’entrata del “fumo di satana” all’interno della Chiesa e per il suo attaccamento alla dottrina della Chiesa, è stato contestato per quello che oggi sarebbe stato deriso…

IL DIAVOLO ESISTE… E SI ATTACCA AL TRAM!

E che quando dilaga l’assurdo non è mai un buon segno, l’abbiamo potuto toccare con mano nei giorni scorsi, quando promossa dalla “Unione atei e agnostici razionalisti”, è iniziata una campagna pubblicitaria che prevede di “rivestire” alcuni autobus del servizio del trasporto pubblico genovese con la scritta: “La notizia cattiva è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”.